Monocromo -Metallo -Tela
Questo studio lo intendo come una descrizione essenziale dell’evoluzione di una sorgente. Non interessa la provenienza, l’oggetto, la causa scatenante, ma solo l’effetto. Quindi incentro la
visione dell’opera su ciò che viene provocato dalla fonte, qualunque essa sia. Infatti definisco e strutturo la parte scatenante, un vulcano, una fabbrica, un treno, o addirittura il nulla, in
modo totalmente minimale e irrilevante. L’effetto arriva a cancellare la causa ma ne continua il discorso amplificandolo e rendendoci coscienti di quello che può continuare a scaturire.
Il metallo morbido tenderebbe a muoversi ed a cadere per forza di gravità, la sfida è costringerlo a dirigersi e rimanere esattamente dove per scelta lo posiziono, una
forma di equilibrio che compone l’opera e la rende immutabile.